Pecoraro Scanio “10.000 firme in un giorno per cucina italiana Unesco”
ROMA (ITALPRESS) – La petizione popolare #cucinaitalianaUnesco, promossa da Alfonso Pecoraro Scanio in collaborazione con la direttrice di cucinaitaliana.it Maddalena Fossati Dondero, il presidente degli chef di Euro-Toques Enrico Derflinger e il presidente della federazione italiana dei cuochi Rocco Pozzullo parte a razzo con 10.000 firme in un giorno e punta a sostenere la candidatura promossa da realtà della società civile e dal governo per il riconoscimento Unesco della cucina italiana come patrimonio immateriale dell’umanità per la sua sostenibilità e diversità bioculturale.
“E’ importante che ci sia un impegno unitario di cittadini, associazioni e istituzioni e che si valorizzi l’aspetto inclusivo e davvero internazionale della nostra cucina.
Questa iniziativa vuole portare al riconoscimento mondiale della ricchezza enogastronomica italiana, enfatizzando l’importanza delle tradizioni locali nell’agroalimentare di qualità“ ha dichiarato Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde e già ministro dell’agricoltura e promotore della vittoriosa petizione #pizzaUnesco che ha ha visto anche il supporto del testimonial Jimmy Ghione e di Striscia la Notizia.
“Con quasi 15.000 firme raccolte in brevissimo tempo, di cui 10.000 in un solo giorno, questa campagna sta dimostrando un vero successo e ringraziamo i cittadini per il loro supporto entusiasta e continuiamo a incoraggiare tutti a partecipare, rafforzando così il nostro sostegno ai promotori della candidatura e alle istituzioni in questa scelta. Questa non è una mossa nazionalista, ma un invito alla comunità mondiale per riconoscere e apprezzare la nostra ricca tradizione culturale e culinaria, proprio come è stato fatto in passato con la pizza, patrimonio immateriale grazie all’arte dei pizzaiuoli napoletani, e recentemente con il canto lirico italiano”. Alfonso Pecoraro Scanio esorta tutti a continuare a firmare la petizione su change.org e a usare l’hashtag #CucinaItalianaUnesco per diffondere il messaggio.
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