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Il Napoli si fa rimontare ma rimane primo, 2-2 col Sassuolo

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REGGIO EMILIA (ITALPRESS) – Dopo il colpaccio a San Siro, il Sassuolo ferma anche il Napoli al ‘Mapei Stadium’. Gli uomini di Spalletti sciupano due reti di vantaggio e vengono acciuffati sul 2-2 quasi allo scadere dal gol di Ferrari, per un punto che permette di mantenere la testa della classifica ma anche a Milan e Inter di accorciare. E’ la capolista che prova da subito a fare la partita, ancora una volta con Mertens terminale offensivo supportato da Lozano, Zielinski e Insigne. Sono questi ultimi due a rendersi maggiormente pericolosi: il polacco manda alto in girata da buona posizione, il capitano azzurro invece prova a sorprendere Consigli con un tiro di punta, ma il portiere neroverde si esalta con un bel riflesso. Pronta la risposta, dall’altro lato, di Ospina: al tramonto della prima frazione, il Sassuolo ci prova sugli sviluppi di un corner con Ferrari che stoppa e si gira in pochi istanti, una giocata da attaccante puro disinnescata solamente dall’intervento dell’estremo difensore colombiano. La ripresa si apre con Elmas al posto di un acciaccato Insigne, ma il Napoli trova al sesto minuto la via della rete: blitz di Mertens in pressing, Zielinski serve al limite Fabian Ruiz che, col mancino, non perdona per l’1-0. Con il match finalmente sbloccato, i partenopei possono dilagare negli spazi più aperti e al 59′ raddoppiano: Zielinski ancora decisivo in veste di uomo assist, il resto lo fa Mertens con un delizioso controllo e freddezza sotto porta. Il belga lascia poi il posto a Petagna, così come Fabian Ruiz (non al meglio) per Politano, al rientro dopo la positività al coronavirus. Proprio quando la gara incanalata su binari tranquilli, un lampo di Scamacca la riaccende: stop e violentissima girata che non lascia scampo a Ospina al 72′. Il Napoli si abbassa, perde anche Koulibaly (dentro Juan Jesus) e all’89’ arriva la beffa: Berardi pennella una punizione dalla trequarti, Ferrari svetta più in alto di tutti e fa 2-2. Nel finale espulso anche Spalletti per proteste all’indirizzo dell’arbitro Pezzuto che, pochi secondi dopo, annulla al Var la rete di quello che sarebbe stato il 3-2 neroverde con Defrel.
(ITALPRESS).

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