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Marina di Modica, un bene confiscato alla mafia sarà donato ad un centro antiviolenza

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Giorno 7 marzo prossimo alle ore 11,00, in Marina di Modica (RG) in via del Via del Mughetto 103/M (ex via del Laghetto s.n.c.), organizzata dalla Prefettura d’intesa con il Comune di Modica, si svolgerà la cerimonia di consegna di un bene confiscato alla mafia.

L’immobile, sito appunto nella frazione balneare di Marina di Modica (RG). consiste in una villetta, in ottime condizioni, destinata dall’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata al Comune di Modica che, previo bando di legge, intende assegnarlo ad un centro antiviolenza con annesso alloggio temporaneo per le vittime di violenza.
Tale intento si pone in linea con le finalità perseguite dalla Prefettura con il Protocollo d’Intesa sottoscritto nel 2021 per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione ed al contrasto della violenza nei confronti delle donne e della violenza domestica e con le attività che ne sono conseguite.
La decisione del Comune di Modica circa la assegnazione del bene permetterà di accrescere le azioni concrete a tutela della libertà della donna, purtroppo spesso vittima di atti di violenza.
Alla cerimonia parteciperanno: il sig. Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, il sig. Presidente del Tribunale di Ragusa, i vertici delle locali Forze di Polizia, i componenti del Nucleo di Supporto costituito presso la Prefettura ed un rappresentante dell’Associazione “Libera”.
In considerazione dell’intento di assegnare il bene per l’accoglienza delle donne vittime di violenza sono state, altresì, invitate a presenziare alla cerimonia tutte le Associazioni operanti ed attive in materia, le quali, facendo parte della rete anti-violenza attivata dalla Prefettura, possono essere interessate a partecipare al bando.
Il programma della cerimonia prevede oltre alla consegna delle chiavi ed al taglio del nastro, l’apposizione di una targa che identifichi il bene come “bene confiscato alla criminalità organizzata” e delle bandiere istituzionali. Attesa la specifica finalità della futura assegnazione verrà, altresì, piantumato un alberello di mimosa come simbolo di richiamo alle tematiche femminili.

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