A Palermo rettori e delegati di 9 Università europee inaugurano il progetto Forthem
PALERMO (ITALPRESS) – Rettori e delegati di nove università inaugurano a Palermo il nuovo progetto quadriennale dell’Alleanza Europea FORTHEM finanziato dall’Unione Europea.
Sono partiti nella sala magna dello Steri, sede del Rettorato dell’Università di Palermo, i lavori del progetto FORTHEM rifinanziato per ulteriori 4 anni, estendibili a 6, nell’ambito del programma Erasmus+ con una dotazione di oltre 14 milioni di euro.
Il meeting, che si svolgerà sino a giovedì 23 febbraio alla presenza di oltre 100 delegati di nove Università europee, coinvolge la governance, il corpo docente, gli uffici relazioni internazionali dell’università e la rappresentanza studentesca di UniPa e degli altri Atenei partner.
A dare il kick-off del progetto il rettore dell’Università di Palermo, Massimo Midiri, che commenta: “UniPa è stato il primo Ateneo del Sud Italia a far parte di una grande Alleanza Europea. Siamo particolarmente orgogliosi di ospitare il meeting di avvio del nuovo progetto FORTHEM in una settimana particolarmente importante per la nostra connotazione di Università moderna, aperta al mondo, sempre più europea, che culminerà con la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico alla presenza della Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, del Presidente della Repubblica e del Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini”.
FORTHEM punta a mettere insieme le competenze del consorzio per costituire un mega Ateneo Europeo. Oltre a Palermo, le università che costituiscono FORTHEM hanno sede a Dijon (Francia), Valencia (Spagna), Mainz (Germania), Riga (Lettonia), Opole (Polonia), Jyvaskyla (Finlandia), Adger (Norvegia) e Sibiu (Romania).
L’azione “European Universities” è stata lanciata dalla Commissione Europea nel 2019 con l’obiettivo di formare studenti e cittadini autenticamente europei, multilingue e culturalmente aperti al mondo. I progetti di “European Universities” solitamente coinvolgono non soltanto le università ma anche stakeholder esterni, imprese, autorità governative, scuole e cittadini, puntando a una riforma complessiva del sistema di “higher education” che sia più rispondente alle attuali esigenze della UE.
“E’ un’occasione unica per rendere la nostra Università sempre più integrata con prestigiosi Atenei europei – aggiunge il Prorettore alla Didattica e alla Internazionalizzazione, Fabio Mazzola – Riteniamo che il progetto possa rappresentare uno straordinario veicolo di grande accelerazione per la evoluzione e trasformazione di UniPa, ponendo i nostri studenti, il nostro corpo docente e il nostro staff amministrativo in una prospettiva sempre più europea, non solo attraverso i programmi di mobilità ma anche acquisendo best practice e contribuendo alla loro diffusione nel nostro contesto”.
La costituzione di Alleanze europee, è stato sottolineato, risulta essere attualmente la forma di cooperazione internazionale più complessa dell’intero programma Erasmus+ richiedendo ai partner del consorzio una strategia congiunta di lungo termine orientata alla creazione di campus Europei multidisciplinari in cui tutti gli studenti, i docenti e lo staff delle università aderenti al consorzio possano accedere all’offerta degli altri partner.
Le novità introdotte da queste forme di cooperazione, è stato spiegato, non si limitano agli obiettivi, ma attengono anche alle metodologie di sviluppo degli output di progetto che prediligono percorsi bottom up e multidisciplinari, che consentano a studenti, docenti e staff di rivestire un ruolo da protagonisti e che mettano al centro le forme di pedagogia innovativa e il life long learning.
La mission dell’Alleanza FORTHEM è fortemente orientata all’internazionalizzazione degli Atenei nel loro complesso e coinvolge anche i contesti economico-sociali in cui tali atenei operano. Si punta a superare l’idea di “progetto di cooperazione” per approdare a strategie di riforma strutturale che affidano agli atenei il ruolo di promotore di politiche innovative e transnazionali.
Tutte le università aderenti sono saldamente radicate nel tessuto sociale ed economico delle rispettive regioni europee, agiscono come motori di internazionalizzazione e innovazione, alcune interconnesse da strutture politiche come i gemellaggi tra città e i partenariati regionali.
FORTHEM, come è stato evidenziato, ha già raggiunto importanti risultati nei primi tre anni di attività, tra i quali la creazione della piattaforma Digital Academy, coordinata proprio dall’Ateneo di Palermo, l’avvio di programmi di mobilità innovativa tra le università partecipanti, la promozione di internship internazionali.
“L’evento che si sta svolgendo in questi giorni ad UniPa – conclude Mazzola – darà il via alle attività del nuovo periodo di finanziamento, che si pone obiettivi ancora più ambiziosi, capaci di offrire agli studenti un’offerta formativa che sia davvero internazionale, multiculturale e sempre più innovativa e digitale”.
foto ufficio stampa Università Palermo
(ITALPRESS).
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