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Incendi a Palermo, Prefetto “E’ intervenuto l’esercito”, Sindaco “Contiamo i danni”

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PALERMO (ITALPRESS) – Il Prefetto di Palermo, Giuseppe Forlani, ha presieduto, stamane, una nuova riunione del Centro di Coordinamento dei Soccorsi, con la partecipazione di tutte le componenti operative di protezione civile, per fare il punto sull’emergenza incendi nel capoluogo siciliano e nei comuni della provincia. Presente, tra gli altri, il sindaco Roberto Lagalla.
“L’emergenza è rientrata, risulta superata, anche se siamo pronti per altre eventualità, non bisogna abbassare la guardia”, commenta all’Italpress il prefetto Forlani. “Quella di ieri – spiega – è stata una giornata molto impegnativa, con territori estesi investiti dalle fiamme. La Prefettura aveva diramato l’allerta, richiamando i comuni alla massima attenzione. Ed abbiamo subito attivato anche il Centro coordinamento soccorsi”. “Già nel pomeriggio di ieri – sottolinea il Prefetto – l’organismo era stato attivato al fine di far fronte alla grave situazione di emergenza determinatasi per effetto dei numerosi incendi che hanno interessato il territorio provinciale e coordinare gli interventi di spegnimento e di soccorso alla popolazione”.
“Abbiamo richiesto il potenziamento dei mezzi per far fronte alla situazione – aggiunge – e abbiamo ottenuto dalla protezione civile l’intervento dei due terzi dell’intera flotta nazionale”.
“Poi – prosegue il Prefetto Forlani -, si è aggiunto l’incendio alla discarica di Bellolampo, a Palermo. Anche qui, gli interventi sono stati efficaci”. “Su tutto il territorio provinciale – dichiara con soddisfazione – c’è stato un intervento coordinato di vigili del fuoco, corpo forestale, protezione civile e amministrazioni comunali”. “Le attività – aggiunge – sono proseguite anche nella notte, anche a Bellolampo.
Abbiamo diramato l’invito a tenere le finestre chiuse. Ed abbiamo richiesto l’intervento dell’Esercito, presente con tre mezzi, una pala e due apripista, ad integrazione dei mezzi della Rap e dei vigili del fuoco. Le fiamme sono state spente, sono rimaste delle fumarole che vengono coperte con la terra. Sempre sulla discarica, l’Arpa sta completando le valutazioni per l’impatto ambientali. Al momento la situazione non sembra riservare criticità”.
“Attualmente in provincia di Palermo – rende noto il Prefetto Forlani – sono in corso cinque interventi, di routine. Il miglioramento delle condizioni meteoclimatiche, ed in particolare la sensibile riduzione delle temperature e dell’intensità del vento, hanno favorito le operazioni di spegnimento della gran parte di focolai attivi e la situazione degli incendi appare in via di progressiva normalizzazione. Inoltre, la viabilità, ieri a lungo compromessa, risulta regolare su tutto il territorio provinciale e rispristinata su tutti gli assi viari in precedenza interessati dai roghi”. E sull’ipotesi incendi dolosi “è un tema questo sul quale sono in corso verifiche”, commenta.
Presente al vertice, anche il primo cittadino di Palermo: “Oggi la situazione è più tranquilla, sono in continuo collegamento con il Prefetto. Ieri è stato attivato il Coc – Centro Operativo Comunale e siamo pronti per ogni nuova emergenza incendi”, sottolinea all’Italpress il sindaco Roberto Lagalla, che ieri si è recato nei luoghi interessati dagli incendi e attualmente sta monitorando la situazione.
“Ieri – spiega – si è lavorato con una forte capacità di cooperazione tra istituzioni, in particolare su Bellolampo, con la Prefettura. Oltre ai vigili del fuoco, abbiamo richiesto l’intervento dell’esercito e dei canadair che solo stamattina sono potuti intervenite, ieri c’era stato un solo lancio”.
“Oltre alla discarica di Bellolampo – aggiunge il primo cittadino -, alcune abitazioni di Borgo Nuovo sono state lambite dal fuoco, avevamo allertato la Protezione civile per eventuali evacuazioni che non è stato necessario adottare. A Borgo Nuovo sono stati fronteggiati due focolai, importanti”.
“Contiamo i danni di un incendio stagionale che ha interessato la città – sottolinea Lagalla -, mi dolgo per il rogo dei rifiuti speciali abbandonati lungo la strada che costeggia l’autostrada sia per il danno arrecato ai cittadini sia per la sconsideratezza di chi continua ad abbandonare rifiuti in aree non destinate a questo scopo”. “Mi sono messo già in movimento – prosegue il sindaco – per rimuovere questa discarica abusiva, che ieri si è incendiata per ben due volte. Ieri sera sono andato sul posto. E’ una condizione inaccettabile che mette a rischio i cittadini.
Si tratta di rifiuti speciali, manderò oggi stesso una lettera alla Rap per autorizzare la rimozione di questi rifiuti con oneri a carico del Comune”.
Presente all’incontro in Prefettura anche l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Toto Cordaro. “Abbiamo fatto un briefing con il Prefetto di Palermo e con i funzionari dell’Arpa perchè la grande preoccupazione era legata ad eventuali fattori di inquinamento ambientale. Un intervento tempestivo e necessario – con Comune, Arpa e operai Rap – perchè era necessario coprire i rifiuti con la terra, dato che l’acqua non sarebbe bastata. E proprio questo intervento ha dato esito positivo, ha scongiurato il peggio, perchè i livelli di immissione dei fumi dell’incendio nell’aria, rilevati stamattina, sono livelli non pericolosi per l’uomo.
Questo serve anche a rassicurare gli abitanti di Torretta, di Altofonte e di Monreale e della parte Sud di Palermo”, spiega all’Italpress l’assessore Cordaro. “Ieri sera – aggiunge – sono stato con il sindaco Roberto Lagalla prima a Borgo Nuovo e poi a Bellolampo. E bisognare dare merito al generale Scardino e all’Esercito italiano che nella notte appena trascorsa hanno messo a disposizione dei mezzi per potere arrivare a una soluzione definitiva nell’emergenza incendi”.
credit photo Vigili del fuoco
(ITALPRESS).

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